Covenant Protestant Reformed Church
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Gli Uffici nella Chiesa

Ron Hanko

 

Dopo essere asceso al cielo, il nostro Signore istituì vari uffici nella chiesa (Efesini 4:11). Egli istituì questi uffici in modo che coloro che Lo servono in essi potessero in tal modo rappresentarlo e servire la Sua chiesa. Anche se Egli rimane il solo Capo e Re della chiesa, questi uffici sono necessari per il benessere della chiesa.

Vi è stata molta controversia a riguardo del numero e la natura di questi uffici. Senza qui addentrarci in essa, noi crediamo che gli uffici che permangono nella chiesa sono tre: anziano, diacono e ministro.

Noi diciamo che questi uffici "permangono" perché vi sono stati altri uffici, temporanei, come quelli di apostolo, profeta, ed evangelista. Questi uffici, che includevano il portare l’ispirata ed infallibile Parola di Dio ai suoi uditori (Atti 21:10-11; Ebrei 2:3-4; II Pietro 3:15-16), non sono più necessari dal momento che noi ora abbiamo le Scritture complete (II Pietro 1:19-21).

E’ chiaro che è soltanto gli uffici di anziano governante, diacono e ministro che permangono, poiché questi sono i soli tre uffici menzionati nelle ultime epistole di Paolo, specialmente I Timoteo e Tito, dove egli sta dando istruzioni ai successori degli apostoli. Questo è confermato ulteriormente dal fatto che queste epistole hanno a che fare con il comportamento appropriato nella chiesa (I Timoteo 3:15) e con il mettere ordine nella chiesa (Tito 1:5).

Qui non ci interessa argomentare sul punto che sia ministri che anziani governanti sono identificati come anziani nel Nuovo Testamento. Il fatto è che questi uffici hanno doveri distinti e sono visti come separati uffici nel Nuovo Testamento (I Timoteo 3 e 4).

Cosa ci interessa è il fatto che i tre uffici sono negletti e dimenticati nella chiesa di oggi. Poche chiese hanno tutte e tre gli uffici, e dove essi sono presenti, si trova spesso che i diaconi fanno il lavoro degli anziani o viceversa, o che i ministri che fanno l’opera di tutti e tre. Similmente, in molti casi gli uffici sono diventati niente più che posizioni onorarie, e coloro che sono scelti per essi non sono scelti sulla base di qualifiche spirituali, ma di prominenza o ricchezza.

Ciò può risultare soltanto a detrimento della chiesa. In verità, siccome gli uffici sono rappresentativi di Cristo, la loro assenza nella chiesa significa che in qualche modo Cristo Stesso non è presente nel mezzo del popolo di Dio, come dovrebbe essere.

Noi crediamo che questi uffici sono aspetti del triplice ufficio di Cristo di Profeta, Sacerdote, e Re. Ciò è molto evidente negli uffici di anziano governante e ministro. E’ difficile non vedere che questi due sono estensioni dell’ufficio regale e profetico di Cristo. L’ufficio di diacono, propriamente inteso, è un’estensione dell’ufficio sacerdotale di Cristo, o almeno di qualche aspetto di quell’ufficio.

Se è vero che gli uffici ecclesiastici riflettono gli uffici di Cristo, essi sono importantissimi per la chiesa e non possono essere negletti come lo sono spesso al giorno d’oggi. E’ nostra speranza e preghiera che essi possano essere ristorati al loro proprio posto e funzione.

("The Offices in the Church," un capitolo tradotto da: Doctrine According to Godliness [Grandville, Michigan, USA: Reformed Free Publishing Association, 2004], pp. 239-240)

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