David J. Engelsma
(Da: The Standard Bearer, Volume 71 – n. 9)
Anche se Gesù non usa la parola precisa, non vi può essere dubbio che al verso 24 di Matteo 24 Egli esponga la verità riguardante l’Anticristo: "Perchè sorgeranno falsi cristi, e falsi profeti, e mostreranno grandi segni e prodigi, fintanto che, se fosse possibile, essi ingannerebbero perfino gli eletti." Gesù insegna che un altro segno della fine del mondo sarà la venuta dell’Anticristo. Che Gesù si riferisca a quello che la chiesa ha sempre chiamato "Anticristo" è evidente, primo, dal fatto che "falsi cristi" è lo stesso che "anticristi." Nella parola "falsi cristi" (una sola parola in greco), è implicata l’idea "anticristi". Secondo, il testo connette "falsi cristi" con "falsi profeti," e la Scrittura altrove insegna che un falso profeta sarà intimamente correlato all’Anticristo. Terzo, si è colpiti dal fatto che il testo ascriva "grandi segni e prodigi" ai falsi cristi e ai falsi profeti. II Tessalonicesi 2 insegna che Il Senza Legge viene "secondo l’operazione di Satana con ogni potenza e segni e prodigi menzogneri" (v. 9). Quarto, Gesù sottolinea che i falsi cristi intendono ingannare gli uomini, particolarmente gli eletti. Parlando della rivelazione dell’Anticristo, II Tessalonicesi 2:10 afferma che egli viene con "ogni ingannevolezza di ingiustizia;" e che in connessione alla sua venuta Dio manderà a molti una "forte delusione (spirito di inganno), così che essi credano alla menzogna." Così è chiaro che noi ora siamo di fronte alla dottrina biblica dell’Anticristo.
La verità riguardante l’Anticristo è troppo estensiva e troppo importante da essere trattata in un solo articolo. La Scrittura è dettagliata nel trattamento dell’Anticristo, e rende chiaro che l’apparizione dell’Anticristo è un evento tremendamente significativo alla fine del tempo. Quindi, noi considereremo l’insegnamento della Bibbia a riguardo dell’Anticristo in due articoli, guardando da vicino non solo a Matteo 24, ma anche alla profezia di Daniele, di Apocalisse 13 e a II Tessalonicesi 2.
Due cose ci colpiscono come peculiari nel riferimento all’Anticristo da parte di Gesù in Matteo 24. Primo, Egli parla di essi nel plurale, mentre noi siamo abituati a parlare di un solo Anticristo. Secondo, Egli li chiama "falsi cristi," mentre è comune per noi parlare di "Anti-Cristo."
Quando percorriamo le Scritture, scopriamo che vengono usati vari nomi differenti per descrivere la realtà che comunemente chiamiamo "Anticristo." II Tessalonicesi 2 lo chiama "l’uomo di peccato, il figlio della perdizione," e "quell’empio." Apocalisse 13 parla invece della "bestia." Le epistole di Giovanni parlano di "anticristo" ed "anticristi." Il nome che Gesù usa è "falsi cristi." In questo nome è la parola "Cristo." "Cristo" significa "unto" e descrive qualcuno che è stato ordinato e qualificato per una certa opera a nome di Dio nel mondo. Una parola che significa lo stesso che "Cristo" è la parola "Messia." "Messia" o "Cristo" è il titolo di qualcuno la cui opera è quella di redimere il popolo di Dio dal peccato e dalla morte e di rinnovare la creazione come regno di Dio di giustizia e pace. Colui che è questo Cristo è Gesù. Egli è l’Unto di Dio, il Servo di Jehovah. La confessione della Chiesa attraverso le epoche è stata questa: Gesù è il Cristo. Egli è il Cristo in distinzione da tutti gli altri pretesi messia. Egli è il Cristo ed Egli soltanto.
Un falso Cristo, quindi, è uno che pretende di essere il redentore e il Salvatore del mondo, ma non lo è. La sua pretesa è una menzogna. Con la sua menzognera pretesa, il falso Cristo nega Gesù Cristo. Un falso Cristo è necessariamente un anticristo. Questo è il nome che l’apostolo Giovanni usa. Infatti, è solo nelle epistole di Giovanni che troviamo la parola "anticristo." In I Giovanni 2:18 leggiamo: "Figlioletti, è l’ultima ora, e come avete udito che l’anticristo verrà, anche ora vi sono molti anticristi, da ciò sappiamo che è l’ultima ora." Il verso 22 di questo capitolo identifica un anticristo come "colui che nega che Gesù è il Cristo." Anche I Giovanni 4:1-3 menziona l’anticristo: "Amati, non credete ogni spirito … da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito che confessa che Gesù Cristo è venuto nella carne è da Dio: ed ogni spirito che non confessa che Gesù Cristo è venuto nella carne non è da Dio, e questo è lo spirito dell’anticristo, di cui avete udito che deve venire, ed ora già è nel mondo."
Letteralmente, un anticristo è un uomo che è contro Cristo, cioè contro il solo ed unico Cristo di Dio, Gesù. Questo nome espone l’essenza dell’Anticristo: egli è opposto a Cristo. Egli è contro Cristo personalmente, egli è contro il corpo di Cristo, la chiesa, egli è contro la Parola di Cristo, la Sacra Scrittura. Ma Cristo è la rivelazione e il servo di Dio. L’ostilità dell’Anticristo a Cristo, è, quindi, in ultima analisi inimicizia contro Dio. Egli è anti-Dio. Anche se lascia l’impressione alle persone che egli è motivato dall’amore per il mondo, da umanitarismo, e anche se le sue opere, considerate superficialmente, sembrano supportare questo, in realtà non è l’amore a muoverlo, ma l’odio. La sola, principale, forza che lo guida in tutto il suo essere ed attività è opposizione a Cristo in quanto Uomo di Dio nel mondo, odio per Gesù in quanto Dio nella carne. Nella sua opposizione, egli usurpa il posto di Gesù e presenta se stesso come il legittimo Cristo.
Tutto questo è implicato nel nome "falsi cristi."
Ma Gesù parla di più di un anticristo: "falsi cristi." Per comprendere questo, dobbiamo notare il fatto che vi è una venuta dell’Anticristo. E’ specialmente Giovanni che ci istruisce a riguardo di questo nei passaggi che abbiamo già citato, anche se Paolo anche menziona questo. In I Giovanni 2:18, Giovanni scrive, secondo il greco originale, che la chiesa ha udito che l’anticristo "viene" e non: "verrà." Vi è un processo continuato attraverso tutta la storia. Diciannove secoli fa l’Anticristo era già nel processo di venire. Questo processo include la presenza di molti anticristi. Paolo insegna la stessa cosa in II Tessalonicesi 2. Egli scrive al verso 7 del mistero dell’iniquità che opera nel mondo per produrre l’Anticristo ed afferma che questo mistero dell’iniquità era già presente ed attivo nel mondo oltre diciannove secoli fa, al tempo degli apostoli.
Già nell’Antico Testamento, ma specialmente dal momento dell’ascensione di Cristo al cielo, l’Anticristo stava venendo. Il grande regno mondiale col suo potente ma empio leader non apparirà dal nulla. Nel futuro, l’Anticristo verrà pienamente, ma solo in quanto il risultato del graduale sviluppo e la culminazione di un lungo processo.
La costante attività nel mondo per produrre l’Anticristo è quella dello spirito dell’Anticristo, secondo I Giovanni 4:1-3. Vi è uno spirito personale, astuto, potente, all’opera nel mondo in ogni area della vita umana, e quello spirito è Satana. Ma egli è all’opera come lo spirito dell’Anticristo, come lo spirito che mira ad una cosa sola ed opera per una cosa sola: l’Anticristo. Proprio come Cristo ha il Suo Spirito, lo Spirito Santo, che funziona come lo Spirito di Cristo per realizzare il Regno di Cristo, così l’Anticristo ha il suo spirito, il diavolo, che funziona per parte dell’Anticristo.
I molti falsi cristi, o anticristi, sono gli uomini e le donne suscitati dal diavolo attraverso la storia, che oppongono Gesù Cristo, presentano se stessi come redentori e salvatori al posto di Cristo, e così preparano la via per il reale Anticristo. Essi sono i molti precursori dell’Anticristo. Tali erano Nebuchadnezzar ed Antioco Epifane nell’antica dispensazione. Tali sono stati i Cesari dell’Impero Romano. Siccome i predicatori e gli insegnanti religiosi eretici servono gli interessi dei falsi cristi col loro diniego che Gesù è il Cristo, Giovanni si riferisce anche a loro come anticristi. Oggi, come al tempo di Giovanni, il mondo pullula di anticristi. Tutti coloro che negano che Gesù è Dio nella carne, che Egli nacque da una vergine, e che fu risuscitato corporalmente dai morti, sono anticristi. Tutti coloro che propagano il messaggio dell’umanesimo, che l’uomo salva se stesso e che l’uomo stesso è l’unica speranza dell’umanità, non importa in che modo è formulato il messaggio e non importa dove è predicato, che sia in chiese, scuole, giornali di qualsiasi tipo, o dovunque sia, sono anticristi. Essi sono, tutti essi, parte e parcella della venuta dell’Anticristo.
Proprio come per l’Anticristo, così anche per tutti i falsi cristi è vero questo: essi vengono per ingannare. Questo è il loro proposito, questa è la loro attività, questa è la loro minaccia. Siccome Gesù ha voluto avvertire i Suoi discepoli a riguardo dell’ingannevolezza di questi nemici, Egli li ha chiamati col nome che ha usato: "falsi cristi." Gesù aveva in mente un proposito pratico: metterci in guardia contro le tattiche e la potenza dell’Anticristo. L’Anticristo non viene apertamente mostrando il suo aggressivo odio per Cristo e la chiesa. Egli viene con dolci, affabili menzogne. Egli viene con terminologia religiosa, perfino con il linguaggio dell’antica ortodossia. Egli opera, specialmente contro la chiesa, per mezzo dell’inganno. Egli è falso. Egli non dice: "Non vi è Cristo e non vi è salvezza e non vi è Dio, la Bibbia è tutta una frode e la speranza dei credenti una folle delusione." Ma egli dice: "Ovviamente, vi è un Cristo e un Dio ed una salvezza, ma io sono quel Cristo, e l’umanità ideale è quel Dio, ed una vita terrena libera dalla guerra e dalla povertà è quella salvezza."
Gesù ha parlato del potere dell’Anticristo di ingannare nell’ultima parte del verso: "fintanto che, se fosse possibile, essi inganneranno perfino gli eletti." Qui, lo scopo dei falsi cristi ci è dato. In realtà, il solo obiettivo di tutto l’essere e di tutta la fatica dell’Anticristo, di tutto il suo splendore e le sue realizzazioni, tutte le sue eresie ed anomia è questo: ingannare, e così distruggere la chiesa di Gesù Cristo. Questa è la sola grande ambizione del potente spirito dietro l’Anticristo, come insegna Apocalisse 12:17: "ed il dragone era adirato con la donna, ed andò a far guerra al residuo della sua discendenza, che osserva i comandamenti di Dio ed hanno la testimonianza di Gesù Cristo."
E’ significativo che gli oggetti dei malvagi disegni dell’Anticristo siano da Gesù chiamati "gli eletti." L’Anticristo cerca coscientemente di distruggere gli eletti. Se gli si chiedesse: "Chi desideri ingannare e distruggere?" egli risponderebbe: "gli eletti di Dio." Ovviamente, egli ignora la loro identità, Dio non gli ha fatto dare una sbirciata nel libro della vita dell’Agnello. Così egli li deve scovare per mezzo della loro manifestazione di elezione nella confessione di Gesù Cristo e nell’ubbidienza alla legge di Dio. Ma egli cerca gli eletti e li cerca esattamente perché essi sono gli eletti, o scelti, da Dio. Questi egli desidera distruggere spiritualmente, perché, fondamentalmente, egli è contro Dio ed il Suo Cristo. Egli non può raggiungere il cielo per assaltare Dio lì. Egli non può più mettere le mani su Gesù il Cristo alla destra di Dio. Ma egli sa che la chiesa eletta è il corpo di Gesù, così che toccare loro è toccare Gesù. Egli sa che gli eletti sono gli scelti di Dio, eternamente amati e destinati alla vita e alla gloria nel Regno di Dio, così che distruggere uno di loro sarebbe ferire e sconfiggere Dio. Non soltanto è questo il proposito dei falsi cristi, ma sarebbe anche il risultato "se fosse possibile." Parole forti, queste. Esse non sono dette per terrificare gli eletti, ma sono dette come se vi fosse una piccolissima possibilità che uno degli eletti sia ingannato (anche se non esiste una tale possibilità), e ciò per avvertirci della potenza del nemico, così che stiamo assolutamente in guardia e ci sforziamo ora, oggi, contro il potente inganno.
Se chiedete: "Come ingannano i falsi cristi?" la risposta è: primariamente per mezzo della parola della menzogna, e cioè con la predicazione della falsa dottrina. Gesù ha indicato questo nel testo quando ha associato "falsi profeti" con "falsi cristi." Come abbiamo visto in un articolo precedente in questa serie, i falsi profeti sono predicatori ed insegnanti religiosi che proclamano eresie. Operando nelle chiese Cristiane, ma stando al servizio del grande nemico della chiesa, essi dirigono l’attenzione degli uomini via dalla Parola di Dio, la Sacra Scrittura, a varie parole di uomini, via dal Regno celeste di Dio verso il regno terreno dell’uomo, via dalla potenza e grazia di Dio alle capacità dell’uomo, via dalla seconda venuta di Cristo a certi obiettivi terreni.
A supporto di questa falsa parola, l’Anticristo fa grandi segni e prodigi, cioè, miracoli. Questi non saranno meri trucchetti magici, ma straordinarie opere che sfidano una spiegazione in termini di potenza umana ordinaria. La potenza manifestata in questi miracoli sarà l’enorme potenza del diavolo. Il diavolo potenzierà i falsi cristi e i falsi profeti a fare "prodigi menzogneri," come II Tessalonicesi 2:9 li chiama, cioè miracoli fatti al servizio della menzogna, e per far scendere il fuoco dal cielo, come insegna Apocalisse 13. A motivo di questi miracoli, molti riconosceranno l’Anticristo come Cristo e lo adoreranno come divino.
Questo lascia il credente eletto senza difese? No affatto. Egli sarà in grado di identificare e rigettare l’Anticristo come ora è capace di identificare e rigettare i molti falsi cristi e falsi profeti per mezzo della Parola di Dio, la Sacra Scrittura. L’Anticristo è un menzognero. Egli contraddice le Scritture, apertamente e chiaramente. L’uomo o la donna che conosce ed ama la verità della Scrittura può facilmente discernerlo e guardare alla sua identità attraverso la sua ingannevolezza, e un tale uomo e donna lo rigetterà di sicuro. La difesa della chiesa è la Parola di Dio.
La Parola è una sicura difesa. L’Anticristo fallirà. Il suo fallimento è certo perchè egli oppone Dio, l’Onnipotente. Dio sta per sempre contro questa creatura, non combattendo per averla vinta, ma ridendo di essa ed avendo quella particella di polvere in derisione. Il fallimento dell’Anticristo è certo perché egli dipinge se stesso contro Gesù il Cristo. Cristo è morto e risorto. Egli siede in sovrana potenza alla destra di Dio come Signore dei signori, Anticristo incluso.
L’Anticristo fallirà quanto al suo proposito di ingannare gli eletti. Gesù insegna questo quando dice: "se fosse possibile essi ingannerebbero perfino gli eletti." "Se fosse possibile!" Cioè, non è possibile. Non è possibile ingannare un eletto. Perchè essi sono gli scelti di Dio. La loro salvezza è certa quanto il decreto eterno di Dio. La loro salvezza dipende soltanto da Dio e dal Suo amore. Siccome Egli è onnipotente, immutabile, e fedele, la loro salvezza è sicura.
Questo è il conforto del popolo credente di Dio nel mezzo del grande conflitto spirituale che ora è in atto. Questa è la loro forza per opporre il nemico di Cristo.