Covenant Protestant Reformed Church
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Il Battesimo di Famiglia

Ron Hanko

 

Noi preferiamo parlare di "battesimo di famiglia" piuttosto che di "battesimo di infanti." Vi sono varie ragioni per questo:

Primo, nessuno battezza soltanto infanti. Coloro che sono convertiti più tardi nella vita e non sono mai stati prima battezzati sono battezzati da adulti, e ciò anche in chiese che battezzano infanti.

Secondo, il battesimo di famiglia è il tipo di battesimo che la Scrittura descrive quando parla di coloro che dovrebbero essere battezzati.

Terzo, il battesimo di famiglia serve per ricordarci come e perché passaggi come Atti 16 sono prova per la pratica di battezzare gli infanti come anche gli adulti.

E’ piuttosto chiaro che la Scrittura parla di battesimo di famiglia. In Atti 16 la famiglia sia di Lidia che del carceriere di Filippi furono battezzate da Paolo (vv. 15, 33). Paolo parla in I Corinzi 1:16 di aver battezzato la famiglia di Stefana. Noi leggiamo in Atti 10:48 del battesimo della casa di Cornelio da parte di Pietro. Questo, allora, è il modello neotestamentario del battesimo.

Questi passaggi, quindi, sono usati per supportare la pratica di battezzare i figli dei credenti. E’ vero, ovviamente, che non sappiamo se vi erano bambini piccoli in ognuna di queste case, ma è improbabile che non vi erano infanti nel mezzo di queste quattro famiglie. Tuttavia, se il battesimo di famiglia o di casa è il pattern presentatoci nella Scrittura, è impossibile praticarlo senza battezzare infanti, dal momento che le case includono anche loro.

Noi aggiungeremmo che se il "battesimo dei soli credenti" è la regola della Scrittura, ciò che insegnano i Battisti, il battesimo di famiglia o di casa diviene un’impossibilità. Perfino se accadesse che differenti membri della stessa famiglia sono convertiti e battezzati allo stesso tempo in una chiesa Battista, essi comunque non sono battezzati come membri di una casa o famiglia, ma come individui, ognuno come il risultato della sua propria professione di fede.

Il battesimo di case e famiglie segue dalla fede nel patto familiare di Dio: che Egli sovranamente, graziosamente, ed immutabilmente promette la salvezza a famiglie e case, promettendo di essere il Dio di credenti e dei loro figli (Genesi 17:7; Atti 2:39).

La pratica non significa, tuttavia, che si presume che ogni membro di una casa sia necessariamente salvato. Ma nemmeno il battesimo di coloro che professano fede come adulti può mai essere una garanzia. Mai il battesimo prova o dice che la persona che è battezzata è certamente salvata.

La pratica di battezzare famiglie o case, seguendo il chiaro esempio della Scrittura stessa, ci ricorda il fatto che Dio Stesso è una famiglia, Padre, Figlio, e Spirito Santo, e che Egli magnifica la Sua grazia e rivela Se Stesso nel mandare la salvezza a famiglie. Egli è, in verità, il Dio di famiglie (Salmo 107:41).

("Family Baptism," un capitolo tradotto da: Doctrine According to Godliness [Grandville, Michigan, USA: Reformed Free Publishing Association, 2004], pp. 266-267)

Per altre risorse in italiano, clicca qui.