Rev. Steven Houck
Conosci il vero Dio? Non il Dio dell’immaginazione dell’uomo, ma il Dio che è descritto nella Bibbia? Lo conosci con una conoscenza intima in modo da amarlo e servirlo? Questa è una domanda molto importante. La Bibbia ci insegna che la vita eterna è conoscere Dio e Suo Figlio Gesù Cristo. Gesù dice, "Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato" (Giovanni 17:3). Se devi avere vita eterna e vivere con Dio per sempre in paradiso, tu devi conoscere Dio e Suo Figlio, Gesù Cristo.
Se sei interessato a conoscere il vero Dio, per favore considera attentamente quello che leggerai di seguito.
La Bibbia insegna che Dio è grande e glorioso. Egli è l’Iddio Altissimo. "L'Eterno è eccelso su tutte le nazioni, la sua gloria è al di sopra dei cieli. Chi è simile all'Eterno, il nostro DIO, che abita nei luoghi altissimi, che si abbassa a guardare le cose che sono nei cieli e sulla terra?" (Salmo 113:4-6). Dio è così grande che nessun altro è come Lui. Non c’è alcun essere in tutto l’universo che può essere confrontato a Lui. Dio è tre Persone in una Essenza (o Essere) Divina: Padre, Figlio e Spirito Santo. Dio è infinito, autosufficiente, immutabile e sovrano. Egli è onnipotente, onnisciente e onnipresente. Il Dio del cielo e della terra è il santo, perfetto e giusto Dio. Egli è pieno di amore, grazia e verità. Egli è così grandioso che la Sua gloria è al di sopra di tutte le nazioni e anche al di sopra dei cieli. Noi siamo un nulla al suo confronto. "Tutte le nazioni sono come un nulla davanti a lui e sono da lui ritenute un nulla e vanità" (Isaia 40:17).
La grandezza di Dio può essere vista nelle opera formidabili che Egli compie. La Bibbia insegna che Dio è il Creatore di tutte le cose. In Genesi 1:1 leggiamo, "Nel principio DIO creò i cieli e la terra." L’universo non venne ad essere grazie a qualche tipo di processo evolutivo. Esso fu creato da Dio in sei giorni. Dio pronunciò la sua onnipotente parola e il mondo venne all’esistenza. "I cieli furono fatti per mezzo della parola dell'Eterno, e tutto il loro esercito mediante il soffio della sua bocca … Poiché egli parlò e la cosa fu; egli comandò e la cosa sorse" (Salmo 33:6.9). Dio è talmente grande che Egli fece il mondo dal nulla. La Bibbia ci insegna, "…l'universo è stato formato per mezzo della parola di Dio, sì che le cose che si vedono non vennero all'esistenza da cose apparenti" (Ebrei 11:3). Ogni creatura, te compreso, deve la sua esistenza a Dio.
Dio non è solo il Creatore del mondo, ma Egli è anche il Sostenitore del mondo Egli sostiene il mondo in modo tale da farlo continuare ad esistere. "Tu solo sei l'Eterno! Tu hai fatto i cieli, i cieli dei cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che sta su di essa, i mari e tutto ciò che è in essi. Tu conservi in vita tutte queste cose …" (Neemia 9:6). Senza il potere mantenitore di Dio l’intero mondo cesserebbe di esistere. L’universo non può reggersi da sé stesso. Esso fu creato da Dio e perciò necessita di Dio per il suo stesso esistere. Tu non potresti essere nulla e non potresti fare nulla senza il potere reggitore di Dio. Dio "dà a tutti la vita, il fiato e ogni cosa … Poiché in lui viviamo, ci muoviamo e siamo …" (Atti 17:25.28). Tu non potresti nemmeno muoverti senza il potere mantenitore di Dio.
La grandiosità di Dio è mostrata non solo dalla creazione e dal Suo sostenere il mondo, ma anche dal Suo controllo sopra il mondo. Dio è il Sovrano del mondo. "L'Eterno ha stabilito il suo trono nei cieli, e il suo regno domina su tutto" (Salmo 103:19). Dio è "il beato e unico sovrano, il Re dei re e il Signore dei signori" (1 Timoteo 6:15). Egli non è un dio debole dal volere frustrato dalle sue creature. Egli è piuttosto l’eterno Re il quale regna sopra tutte le cose, inclusi me e te. Egli controlla tutte le cose e tutte le persone del mondo che Egli ha fatto quando ha eternamente predisposto il mondo. Egli "opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà" (Efesini 1:11). Dio è il tuo Sovrano e Re.
Ciò significa che nessuna creatura al mondo è indipendente da Dio. Tutti noi abbiamo bisogno di Dio. Tu devi la tua stessa vita al vero Dio. Inoltre, Dio ti ha creato per la Sua stessa gloria. La Bibbia dice di Dio, "… tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà esistono e sono state create" (Apocalisse 4:11). Tu non sei stato creato per il tuo piacere personale. Non sei stato creato unicamente affinché tu esistessi. Tu fosti stato portato ad essere per il beneplacito e per la gloria di Dio.
Siccome Dio è il grande e glorioso Creatore, Sostenitore e Sovrano del mondo, Egli è degno del tuo onore e del tuo rispetto. Leggiamo nella Bibbia, "Degno sei, o Signore, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose …" (Apocalisse 4:11). In tutte le opere che compie, Dio si mostra essere così grande e meraviglioso che tu devi stare in soggezione dinnanzi a Lui. Dio richiede che tu lo tema e lo riverisca. "Tutta la terra tema l'Eterno, e tremino davanti a lui tutti gli abitanti del mondo" (Salmo 33:8). Questa non è un’opzione. È il comandamento di Dio. Tu sei moralmente obbligato ad avere un profondo rispetto verso il tuo Creatore.
La riverenza che Dio richiede da te deve essere espressa nell’adorazione, nel ringraziamento e nel servizio. In quanto creatura di Dio, tu devi adoralo. "Venite, adoriamo e inchiniamoci; inginocchiamoci davanti all'Eterno che ci ha fatti" (Salmo 95:6). Dio ti comanda di riconoscerlo come tuo Creatore, Sostenitore e Sovrano inchinandoti davanti a Lui in adorazione. La tua adorazione deve essere una espressione della tua gratitudine per tutto quello che il tuo Creatore ha fatto per te. La Bibbia ti chiede anche di cantare lodi a Lui. "Mandate grida di gioia all'Eterno, o abitanti di tutta la terra! … Entrate nelle sue porte con ringraziamento e nei suoi cortili con lode; celebratelo, benedite il suo nome" (Salmo 100:1.4). La tua intera vita è da essere messa da parte per servire Dio. Tutti i tuoi talenti, il tuo tempo e le tue risorse devono essere usate a Sua gloria. Gesù dice, "… Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo" (Luca 4:8).
Adorazione, gratitudine e servizio sono espresse nell’obbedienza ai comandamenti di Dio. L Bibbia dice, "Temi DIO e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto dell'uomo" (Ecclesiaste 12:13). Tutti i tuoi doveri verso Dio ti sono stati dati nella legge di Dio. Nei dieci comandamenti Egli ti dice cosa Egli richiede da te. La legge di Dio si trova nella Bibbia nei primi sedici versi del libro di Esodo, capitolo 20.
Nei primi quattro comandamenti imparerai il tuo specifico obbligo verso Dio.
Adorerai solo un Dio, il vero Dio della Bibbia. Egli solo deve essere l’oggetto del tuo amore e della tua adorazione. Tutti gli altri dei sono falsi. Gli dei delle altre religioni e gli dei del piacere, del denaro e del potere devono essere abbandonati.
Non rappresenterai Dio con alcun tipo di immagine, né lo adorerai attraverso un’immagine. Tu adorerai Dio ascoltando e obbedendo alla predicazione della Sua Parola.
Dio ti proibisce di pronunciare il Suo nome invano, offendendo, giurando o usando il Suo nome in maniera insensata. Sarai sempre attento a temere e riverire il Suo Santo nome.
Dio ti comanda di santificare il Suo giorno di Sabbath (Domenica). Esso è un giorno speciale. Non lo userai per lavorare o per fare ricreazione, ma per l’adorazione e il servizio di Dio. Frequenterai i culti di chiesa, nei quali la Verità della Bibbia è predicata.
Dio richiede non solo che tu ti comporti in un certo modo con Lui, ma anche che tu agisca in una certa maniera con l’umanità. Questi doveri si trovano negli ultimi sei comandamenti.
Onorerai tuo padre e tua madre e tutti coloro che sono in autorità sopra di te, come gli ufficiali di governo, i conduttori di chiesa, e il tuo datore di lavoro. Questo onore è espresso con il rispetto, la sottomissione e l’obbedienza.
Dio ti proibisce di odiare, danneggiare o uccidere qualsiasi persona, incluso te stesso. Dio detesta l’invidia, l’odio, la rabbia e il desiderio di vendetta. Tu devi amare anche i tuoi nemici.
Non avrai relazioni sessuali con alcuno che non sia la tua legittima moglie o il tuo legittimo sposo. Dio proibisce anche l’adulterio del cuore – cioè pensieri e desideri libidinosi.
Non ruberai nulla che appartiene ad altri. Tu ti guadagnerai ciò che possiedi grazie al tuo lavorare onesto.
Non porterai falsa testimonianza contro alcuno calunniandolo, parlando alle sue spalle o spargendo dicerie. Ogni tipo di menzogna è proibita.
Non bramerai (cioè, desiderare nel tuo cuore) qualsiasi cosa che appartiene a qualcun altro.
È evidente che Dio richede non solo un’obbedienza esteriore, ma anche l’obbedienza dal cuore. Il tuo cuore deve odiare tutto quello che Dio proibisce e deve dilettarsi in tutto ciò che è giusto. Gesù insegna che la legge di Dio può essere riassunta in una parola – amore. Egli dice, "Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente". Questo è il primo e il gran comandamento. E il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti" (Matteo 22:37-40). Dio non richiede altro che amore perfetto. Tu devi amare Lui con tutto il tuo essere. L’amore deve essere la base di tutta la nostra riverenza, adorazione, gratitudine e servizio.
Se comprendi che Dio è il tuo Creatore, Sostenitore e Sovrano il quale richiede che tu ami, adori e serva Lui, comprenderai anche qualcosa di molto basilare riguardo te stesso. Tu sei un peccatore che ha fallito nell’adempiere i tuoi obblighi verso Dio. Tu non ami, non adori e non servi Dio come dovresti. Non osservi i dieci comandamenti che Dio ha dato. Anche se tu potresti esternamente non disobbedire ad alcuni di questi comandamenti, tu li trasgredisci tutti nel tuo cuore. Tu non ami Dio con tutto il tuo cuore, la tua anima e la tua forza. Tutta la tua vita non è consacrata all’adorazione e al servire Dio. Tu sei malvagio e devi dire, "Io ho peccato; che opererò inverso te, o Guardiano degli uomini? … Quante sono le mie colpe e i miei peccati? … Ecco, sono così meschino, che cosa ti posso rispondere? Mi metto la mano sulla bocca." (Giobbe 7:20, 13:23, 40:4). Se neghi di essere un peccatore, sei disonesto con te stesso e con Dio. La Bibbia dice, "Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi" (1 Giovanni 1:8).
Fuori dalla grazia di Dio, nessuna persona può piacere a Dio né fare alcunché di buono. Tutte le persone sono uguali in quanto tutti sono peccatori. "Non c'è alcun giusto, neppure uno. Non c'è alcuno che abbia intendimento, non c'è alcuno che ricerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti sono divenuti inutili; non c'è alcuno che faccia il bene, neppure uno" (Romani 3:10-12). E non ci sono eccezioni. Tutti falliscono nel compiere il proprio dovere davanti a Dio. Anche quelle azioni che sembrano essere molto buone non lo sono abbastanza per Dio. La Bibbia dice, "tutte le nostre opere di giustizia sono come un abito sporco" (Isaia 64:6). Dio richiede la perfezione, ma l’uomo è ben lontano dall’essere perfetto.
La tua incapacità dell’adempiere il tuo dovere verso Dio non è da attribuire a Dio. Egli creò l’uomo giusto e capace di fare tutto quello che Egli richiedeva. Ma il nostro primo padre, Adamo, si ribellò contro Dio. Egli disobbedì a Dio e decadde dal suo stato di giustizia in uno stato di peccato. Come conseguenza di questa caduta nel peccato, la natura interiore spirituale di Adamo divenne malvagia. Piuttosto che amare e servire Dio, egli amò e servi il peccato e il diavolo. Questa natura spirituale corrotta di Adamo è stata trasmessa a tutta la sua posterità. E in quanto tu sei un discendente di Adamo, anche tu hai ereditato la sua natura corrotta. "Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato" (Romani 5:12). La Bibbia chiama morte questa corruzione spirituale – morte spirituale. Tu pecchi perché la tua interiore natura spirituale è malvagia. Tu sei spiritualmente morto. La Bibbia parla della natura interiore malvagia dell’uomo quando dice, "Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente malato; chi lo può conoscere?" (Geremia 17:9).
Inoltre, la tua incapacità del compiere il tuo dovere non cambia il fatto che ciò che Dio richiede rimane ugualmente valido. Dio non cambia. Egli rimane l’Iddio Santo. Gli angeli gridano dinnanzi a Lui, "Santo, santo, santo è l'Eterno degli eserciti" (Isaia 6:3). In quanto Santo, Dio è eticamente perfetto. Egli non può peccare e non tollera il peccato negli altri. Dio odia il peccato e coloro che lo commettono. La Bibbia dice d Dio, "perché tu non sei un Dio che prende piacere nell'empietà; con te non può dimorare il male. Quelli che si gloriano, non potranno reggere davanti ai tuoi occhi; tu hai in odio tutti gli operatori d'iniquità. Tu farai perire tutti quelli che dicono menzogne; l'Eterno detesta l'uomo di sangue e di frode" (Salmo 5:4-6). Dio è un Dio geloso. Egli dice, "non ti prostrerai ad altro dio, poiché l'Eterno, il cui nome è "Geloso", è un Dio geloso" (Esodo 34:14). Anche se sei peccatore, rimani creatura di Dio ed Egli ti proibisce gelosamente di avere alcun altro Dio. L’Iddio Geloso comanda che il tuo ami, adori e serva Lui solo.
Siccome l’uomo non compie il suo dovere davanti a Dio, tutti senza eccezione sono meritevoli di condanna e di distruzione eterna da parte di Dio. Tu meriti punizione eterna all’inferno. Dio è così geloso della Sua santità che Egli deve punire chiunque per i propri peccati. "L'Eterno è un Dio geloso e vendicatore; l'Eterno è vendicatore e pieno di furore. L'Eterno si vendica dei suoi avversari e conserva l'ira per i suoi nemici. L'Eterno è lento all'ira e grande in potenza, ma non lascia affatto impunito il malvagio …" (Naum 1:2-3). Alla fine del mondo Dio manderà nei tormenti eterni dell’inferno tutti coloro che non sono salvati dalla Sua grazie e che, per questo, sono ancora nei loro peccati. Gesù dice, "Così avverrà alla fine del mondo; gli angeli verranno e separeranno i malvagi dai giusti; e li getteranno nella fornace del fuoco. Lì sarà pianto e stridor di denti" (Matteo 13:49-50). Al di fuori della grazia di Dio, non c’è scampo dal l’eterna punizione dell’ira vendicativa di Dio.
La situazione umana sembra senza speranza. Come possiamo scampare all’ira di Dio e alla distruzione eterna dell’inferno? Come può mai un peccatore conoscere Dio intimamente e vivere in comunione con lui? Come può un peccatore essere santo? Ciò è impossibile per un uomo. "Chi può trarre una cosa pura da una impura? Nessuno" (Giobbe 14:4). Ma ciò che è impossibile all’uomo non è impossibile per Dio. Il glorioso Creatore, Sostenitore e Sovrano del mondo è anche il Salvatore, colui che libera dal peccato, dalla morte e dall’inferno. Dio dice "Io, io sono l’Eterno, e all’infuori di me non c’è Salvatore" (Isaia 43:11). Il vero Dio non è solo un Dio santo e giusto che punisce i peccati, ma Egli è anche un Dio d’amore e di grazia che mostra misericordia. Nella Sua grazia e nel Suo amore, Egli ha mandato Gesù Cristo per compiere la salvezza. Dio, in Gesù Cristo, è il solo Salvatore.
Gesù Cristo è l’eterno Figlio di Dio che venne sulla terra e prese su Sé stesso una natura umana. Egli è il vero Dio, ma Egli è anche un vero uomo. In Cristo, "Dio è stato manifestato in carne" (1 Timoteo 3:16). "Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emmanuele che, interpretato, vuol dire: Dio con noi" (Matteo 1:23). Gesù fu concepito dallo Spirito Santo e nacque dalla vergine Maria. Cresciuto fino all’età adulta, predicò il vangelo per tre anni e mezzo. Egli istrui le persone su Dio, sulla Sua Verità e sulla sua salvezza. Guarendo i malati e risuscitando addirittura i morti, Egli mostrò la potenza di Dio che salva i peccatori. In tutta la Sua vita Egli amò, servì e obbedì a Dio in maniera perfetta. E alla fine della Sua vita fu preso da uomini malvagi, condotto al Calvario e inchiodato alla croce dove Egli morì, proprio come Dio aveva pianificato dall’eternità. Dopo tre giorni nella tomba Egli risuscitò dai morti. Ascese in paradiso ed ora siede alla destra di Dio governando il mondo fino a quando ritornerà per giudicare i vivi e i morti.
Con la Sua morte sacrificale Cristo ottenne la salvezza. Quando Egli soffrì e morì sulla croce Egli portò nel Suo stesso corpo il peccato di coloro i quali Dio scelse di salvare. "perché anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, il giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio …" (1 Pietro 3:18). I loro peccati furono ritenuti come se fossero di Cristo e Dio punì Cristo al loro posto. Cristo pagò per loro il debito che essi dovevano a Dio così che avessero il perdono dei loro peccati. Leggiamo, "in cui [Cristo] abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati" (Colossesi 1:14). Inoltre, l’intera giustizia di Cristo è tenuta in conto come la loro giustizia; come se essi amassero, adorassero, servano e obbedissero perfettamente a Dio. Cristo ha soddisfatto le richieste di Dio al loro posto. "Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori, così ancora per l'ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti" (Romani 5:19). La morte di Cristo salva peccatori dall’ira e dalla condanna di Dio. "Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù …" (Romani 8:1).
Cristo non solo ottenne la salvezza grazie alla Sua opera sulla Croce, ma Egli inoltre la applica nelle vite di coloro i quali Dio ha scelto di salvare affinché sperimentino effettivamente la salvezza. Cristo li resuscita dalla loro morte spirituale a vita spirituale donando loro una nuova natura interiore spirituale che ami Lui. Così dice Dio, "Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e vi farò camminare nei miei statuti, e voi osserverete e metterete in pratica i miei decreti" (Ezechiele 36:26-27). Per quel cuore nuovo Cristo produce fede e ravvedimento, così che il nuovo figlio di Dio si ravveda dai suoi peccati e per fede adori e serva il vero Dio, anche se imperfettamente. Egli conosce così Dio in quanto suo Salvatore in una maniera intima e personale. Dio cammina con lui e parla con lui così che essi abbiamo una relazione l’uno con l’altro. "Ma noi sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intendimento, affinché conosciamo colui che è il Vero; e noi siamo nel Vero, nel suo Figlio Gesù Cristo; questo è il vero Dio e la vita eterna." (1 Giovanni 5:20). Cristo porta i credenti in una relazione con il vero Iddio vivente.
La salvezza non è un’opera dell’uomo. Noi non possiamo pensare, né dire e nemmeno fare alcunché per la nostra salvezza. È solo opera di Dio. La Bibbia dice di Dio, "che ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa vocazione, non in base alle nostre opere, ma secondo il suo scopo e grazia, che ci è stata data in Cristo Gesù prima dell'inizio dei tempi …" (2 Timoteo 1:9). Dio salva per Sua grazia soltanto. La salvezza non è qualcosa che noi meritiamo. Essa è un dono che è gratuitamente donato attraverso Gesù Cristo. "Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori" (Efesini 2:8-9). Nessun uomo deve vantarsi di aver contribuito in qualcosa alla salvezza di Dio. La salvezza "Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia" (Romani 9:16).
Siccome Dio salva donando la fede al peccatore, la salvezza è impossibile senza la fede. Nessuno è un vero figlio di Dio senza fede. "Ora senza fede è impossibile piacer gli" (Ebrei 11:6). "Chi crede nel Figlio ha vita eterna, ma chi non ubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio dimora su di lui" (Giovanni 3:36). Vuoi sfuggire dall’ira di Dio e dalla distruzione eterna dell’inferno? Desideri conoscere Dio e Suo Figlio Gesù Cisto e così godere la benedizione della vita eterna? Gesù disse, "Abbiate la fede di Dio!" (Marco 11:22). Un volta un uomo chiese, "cosa devo fare per essere salvato?" E gli fu risposto, "Credi nel Signore Gesù Cristo, e sarai salvato tu e la casa tua" (Atti 16:30-31). Dio comanda a te di credere!
Cosa è la vera fede? Fede è tre cose:
È la conoscenza di certe realtà riguardo Dio, Cristo, l’uomo e la salvezza.
È il riconoscimento che queste realtà sono vere.
È il confidare e l’avere fiducia nel vero Dio e nel Suo Figlio Gesù Cristo come tuo Salvatore.
Devi credere che Dio è il glorioso Creatore, Sostenitore e Sovrano del mondo. E tu sei dimendente a Lui in ogni cosa.
Devi credere che è tuo dovere amare, adorare, servire e obbedire Dio. L’Iddio grande e glorioso è degno della tua reverenza e del tuo onore.
Devi credere che tu sei un peccatore che non può adempiere il suo dovere davanti a Dio. Tu meriti i tormenti eterni dell’inferno.
Devi credere che Dio ha mandato il Sio unigenito Figlio, Gesù Cristo, per salvare i peccatori. Cristo ha adempiuto la salvezza morendo sulla croce e spargendo il Suo prezioso sangue. Il terzo giorno Egli resuscitò dai morti quale Salvatore vincente. Non c’è salvezza al di fuori di Lui.
Devi credere che Dio in Cristo è il tuo salvatore e che ti libera dai tuoi peccati e ti dona la vita eterna.
Il Vero Ravvedimento è tre cose:
È il riconoscimento del fatto che tu sei davvero un peccatore il quale ha bisogno di salvezza.
È un santo dispiacere per i tuoi peccati. Tu non devi rammaricarti tanto per le brutte conseguenze del tuo peccato. Tu devi addolorarti del fatto di aver peccato contro Dio, tuo Creatore, Sostenitore e Sovrano
È l’allontanarsi dai tuoi peccati e abbandonarli. Tu non tenti più di vivere una vita peccaminosa, ma ti sforzi di cercare Dio e la Sua giustizia.
La vera vede riempie il cuore del credente con ringraziamento così che egli vuole obedire a Dio. Essa fa si che egli veda quanto è meraviglioso Dio nel salvarlo dai suoi peccati. Egli ama Dio e vuole fare tutto ciò che Dio comanda. Anche se non può obbedire alla legge di Dio perfettamente, egli si sforza di osservare i Suoi comandamenti. Gesù dice, "Se mi amate, osservate i miei comandamenti" (Giovanni 14:15). Il vero credente mostrerà il suo amore per Dio frequentando fedelmente il culto di adorazione dove può scoltare la predicazione della Parola di Dio, la Bibbia. Egli leggerà e studierà la Bibbia regolarmente. Si presenterà dinnanzi a Dio in preghiera ogni giorno. Cercherà di conoscere Dio sempre di più, perché sa che adesso lui ha solo un piccolo inizio della conoscenza di Dio. Il resto della sua vita sarà dedicata ad imparare di più sul vero Dio e su Suo Figlio Gesù Cristo.
La persona che ha vera vera fede non pensa che la sua fede, il suo ravvedimento, il suo amore e la sua obbedienza siano opere sue proprie. Egli non pensa che queste opere sono parte della sua salvezza, come se egli potesse aiutare Dio. Egli sa e crede che tutte queste cose sono parte della salvezza che Dio dona come dono gratuito. Egli non avrebbe potuto avere fede, ravvedimento, amore e obbedienza senza la grazia di Dio operante queste cose nel suo cuore e nella sua vita. Gesù disse, "senza di me non potete far nulla" (Giovanni 15:5). Ed egli nemmeno pensa che grazie alla sua fede, al suo ravvedimento, al suo amore e alla sua obbedienza egli adempie le richieste di Dio. Egli crede invece che la sua salvezza è basata solo sulla morte e resurrezione di Gesù Cristo.
Conosci il vero Dio e Suo Figlio Gesù Cristo? Conosci la benedizione di avere la vita eterna?
Se la risposta è no, Dio comanda che tu creda "nel nome del suo Figlio Gesù Cristo …" (1 Giovanni 3:23).
Se già credi, sforzati di conoscere Dio e Suo Figlio meglio.
Gesù dice, "Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato" (Giovanni 17:3).
Se hai qualche domande su ciò che hai letto o se vorresti imparare di più su Dio, scrivici e chiedici maggiori informazioni.
[Titolo originale: Knowing the True God, by Rev. Stephen Houck. Traduzione: Marco Barone]