Homer C. Hoeksema
La questione riguardante l’origine del mondo è così importante che la risposta che le diamo in realtà determina la nostra intera concezione della storia dell’Antico Testamento [e del Nuovo Testamento e del mondo in ogni epoca].
A tale quesito vi sono, fondamentalmente, soltanto due possibili tipi di risposta: la risposta della fede o la risposta dell’incredulità, la risposta della rivelazione o la risposta della filosofia umana, la risposta del Creatore Stesso o la risposta della mera creatura in ribellione contro il Creatore.
Non dobbiamo essere sorpresi del fatto che l’incredulità inventi le sue proprie teorie riguardanti l’origine del mondo, e che oggi la filosofia dell’evoluzionismo, la filosofia di un principio senza Dio, è sostenuta ed insegnata in un modo diffuso quanto mai prima. Vero, questa teoria avrà subito vari rifinimenti nel corso degli anni, e potrà godere di un’apparenza di rispettabilità maggiore di quanto ne abbia avuta in precedenza. Ma essa è una filosofia, non una scienza. E’ una falsa religione, non il prodotto dell’investigazione di laboratorio. In quanto filosofia che concerne non soltanto l’origine delle cose, ma anche il destino delle cose, come anche la via che si trova nel mezzo tra quell’origine e quel destino, l’evoluzionismo è un filosofia molto attuale e molto pericolosa ed interamente falsa, una perfetta menzogna del diavolo.
Non meno pericolosa o piu’ mite, ma anzi piu’ pericolosa a motivo del fatto che è piu’ ingannevole ed arguta, piu’ insidiosamente anticristiana, è la filosofia della cosiddetta evoluzione teistica nelle sue varie forme. Un crasso evoluzionismo può difficilmente essere un’opzione per un Cristiano. Esso è sfacciatamente incredulo ed in aperta contraddizione alla parola di Dio. E’ uno sfrontato tentativo di togliere Dio, in qualche modo, dal principio delle cose, in base all’assunzione che se Dio è rimosso dal principio del mondo, è anche rimosso dall’intera storia a seguire. Ma l’evoluzionismo teistico è in qualche modo differente. Esso reclama di essere teismo—fede in Dio. E reclama, allo stesso tempo, di essere evoluzionismo, che è un incredulo diniego di Dio il Creatore, il Dio delle Scritture. Esso reclama, quindi, di riconciliare l’irreconciliabile. Reclama di essere una mistura dell’immiscibile, una sintesi di ciò che è antitetico. Reclama di armonizzare fede ed incredulità, la verità di Dio ed il diniego di Dio Creatore, la parola del Creatore e la menzogna della creatura. Non piu’ di quanto il fuoco e l’acqua possano essere uniti, di quanto la luce e le tenebre possano essere riconcliate, il teismo (fede in Dio) e l’evoluzionismo (incredulità) possono essere armonizzati. Ma è precisamente in questa forma pseudo-cristiana, anticristiana, secondo la quale la menzogna dell’incredulità è rivestita dei panni della verità, che l’evoluzionismo ha ottenuto un appiglio nella chiesa, che nelle menti di qualcuno è divenuta una questione discutibile, ed in varie forme si è fatto strada nelle interpretazioni della storia sacra.
Noi sosteniamo che si fa un errore fondamentale se si prova ad entrare in un dibattito scientifico con un evoluzionista, per incontrarlo sulla sua base, e per impiegare la ragione e l’ingegno umano per contraddirlo. Il punto non è discutibile, ed è al di sotto della dignità di un Cristiano entrare in un tale dibattito. La ragione di questo è che non vi è base comune tra fede ed incredulità. Il Cristiano si trova sulla base della parola di Dio; l’evoluzionista (di qualsiasi specie) si trova sulla base della ragione umana non soggetta a quella parola di Dio. Siccome non vi è base comune, non vi può essere un dibattito appropriato.
Il Cristiano, procedendo dalla fede e trovandosi sulla base della parola di Dio come sola sua autorità, dice semplicemente: "Io credo in Dio, il Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra." La sua posizione è: "Mi si dia Dio e la Sua rivelazione, e posso spiegare il mondo." Con le parole di Genesi 1:1 la chiesa proclama, senza dibattito: "Nel principio Dio creò il cielo e la terra."
("What is the Origin of the World?" è un paragrafo del cap. 1 di: Unfolding Covenant History, vol. 1 [Grandville, Michigan, USA: Reformed Free Publishing Association, 2000], pp. 3-4)