Covenant Protestant Reformed Church
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Ravvedimento e Battesimo

Ron Hanko

 

Un altro argomento dei Battisti in favore del cosiddetto "battesimo dei soli credenti" è che non soltanto la fede, ma anche il ravvedimento, deve precedere il battesimo. In qualche misura abbiamo già risposto a questo argomento, ma vi sono alcune cose che devono ancora essere messe in evidenza.

Diamo uno sguardo prima a Marco 1:4, che parla del battesimo di ravvedimento: "Giovanni battezzò nel deserto, e predicò il battesimo di ravvedimento per la remissione dei peccati." Molti concludono da questo verso che il ravvedimento deve precedere il battesimo.

Ciò non è per niente evidente, tuttavia. La parola di potrebbe significare "il battesimo che ha la sua sorgente nel ravvedimento" e potrebbe star suggerendo che il battesimo dovrebbe seguire il ravvedimento. Le parole di ravvedimento potrebbero anche significare che il battesimo e il ravvedimento appartengono l’una all’altro, senza dire niente sull’ordine in cui accadono.

Noi crediamo che la frase non dice niente sull’ordine in cui i due si verificano, ma piuttosto significa che il ravvedimento ed il battesimo vanno sempre insieme—che battesimo richiede ravvedimento (che sia prima del battesimo, o dopo, o entrambi).

Se vi è qualche ordine tra battesimo e ravvedimento, la Scrittura ci insegna che il battesimo è seguito dal ravvedimento. Matteo 3:11, un passaggio parallelo, mostra questo. Lì leggiamo di un battesimo per il (letteralmente "nel") ravvedimento, dove la parola per ha l’idea di "mozione verso qualcosa." L’idea è che il battesimo è amministrato con in vista il ravvedimento che segue, o perfino come una specie di chiamata a ravvedimento.

Nel suggerire che il battesimo guarda in avanti e non indietro verso il ravvedimento, Matteo 3:11 identifica un’importante differenza tra la concezione Battista e quella Riformata del battesimo. La concezione Battista è che il battesimo è un segno o distintivo di ciò che noi abbiamo fatto nel ravvederci e credere. La posizione Riformata è che il battesimo è il segno o distintivo di ciò che Dio ha fatto nel rigenerarci. Esso non indica la nostra risposta alla grazia, ma l’opera della grazia stessa.

Il battesimo, nella natura stessa del rito, è una figura del lavaggio dei peccati mediante il sangue di Gesù. Questo è quanto Dio fa nel salvarci, ed Egli lo fa per primo. Egli lo fa quando noi siamo ancora incapaci di rispondere alla Sua opera di grazia. Il ravvedimento segue.

Se comprendiamo questo, il battesimo degli infanti non sembrerà qualcosa di strano, ma di appropriato. Dopo tutto, non vi è alcuno di noi, salvato da adulto o da infante, che non entri nel regno dei cieli come un infante, cioè, per un’opera di pura grazia che precede ogni attività e risposta da parte sua. Quest’opera di grazia è ciò che il battesimo degli infanti indica e commemora.

("Repentance and Baptism," un capitolo tradotto da: Doctrine According to Godliness [Grandville, Michigan, USA: Reformed Free Publishing Association, 2004], pp. 273-274)

Per altre risorse in italiano, clicca qui.