Covenant Protestant Reformed Church
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Evoluzionismo Teistico

Ron Hanko

 

Da Darwin in poi si sono fatti molti tentativi, da parte di Cristiani fuorviati, per far combaciare l’evoluzionismo e la Bibbia trovando qualche compromesso. Questi tentativi di compromesso sono chiamati "evoluzionismo teistico." A seguire alcuni esempi di evoluzionismo teistico:

La teoria gap, che inserisce i miliardi di anni richiesti dall’evoluzione e i suoi processi di sviluppo in un supposto "buco" (gap) tra Genesi 1:1 e Genesi 1:2. Le "evidenze" dell’evoluzione, quindi, sarebbero i rimanenti di un mondo primitivo che perì. Nella Scrittura non vi è il minimo suggerimento a riguardo di un tale mondo, tuttavia.

La teoria dei giorni-periodo o dei periodi, la quale si basa sulla nozione che i giorni di Genesi 1 e 2 furono periodi di tempo molto lunghi. Questo tentativo, tuttavia, è facilmente confutato facendo riferimento ad Esodo 20:8-11, che rende chiaro che i giorni di Genesi 1 erano la stessa cosa che i nostri giorni di 24 ore.

La teoria del mito, che afferma che Genesi 1-3 non è storia, ma poesia, mito, o qualche tipo di modello per insegnare la verità affinchè possa essere appresa facilmente, ma che non devono essere presi come fattuali. La difficoltà con questa teoria è che Gesù e gli apostoli accettavano storia di questi capitoli come letterale (Matteo 19:4; Romani 5:12; I Corinzi 15:45-47).

Tutte queste teorie falliscono alla luce della chiara testimonianza della Scrittura a riguardo della creazione in sei giorni ordinari e della storicità dei primi capitoli di Genesi.

Dio Stesso parla di creazione in sei giorni ordinari in Esodo 20:8-11, giorni proprio come quelli in cui noi compiamo il nostro lavoro. Gesù e Paolo credevano entrambi in un Adamo reale, storico, il primo uomo creato da Dio e non un prodotto dell’evoluzione (Matteo 19:4-6; I Corinzi 15:45). Pietro era un creazionista (II Pietro 3:5). Così anche Giovanni (I Giovanni 3:12).

Oseremo forse dire che Dio non sapeva di cosa stava parlando quando diede la legge? Che Gesù stava pronunciando nonsensi quando usò la creazione di Adamo ed Eva come un modello per il matrimonio? Che Paolo mentì quando chiamò Adamo il "primo uomo?"

La nozione che insegna che cosa crediamo a riguardo delle origini del mondo in fondo non conta molto, è una menzogna, quindi. E tale è anche l’idea che possiamo credere nell’evoluzionismo senza che ciò influenzi il resto della nostra fede, specialmente la nostra fede in Cristo come Salvatore. La veridicità di Gesù e di Dio Stesso è in gioco.

In gioco, tuttavia, in questo dibattito sull’evoluzionismo, non sono soltanto la veridicità di Dio e degli scrittori umani della Scrittura, ma anche la dottrina della Scrittura stessa. La Scrittura in ogni sua parte testimonia della veridicità storica di Genesi 1-11. O la Scrittura è vera ed ogni uomo è un bugiardo (Romani 3:4), o gli uomini dicono la verità quando propongono le loro teorie e la Scrittura è colpevole di menzogna ed inganno. Quale credete sia più probabile?

("Theistic Evolutionism," un capitolo tradotto da: Doctrine According to Godliness [Grandville, Michigan, USA: Reformed Free Publishing Association, 2004], pp. 88-89)

 

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