Donne nell’Ufficio Ecclesiastico: è Biblico?
Ron Hanko
Oggi molte denominazioni stanno ammettendo le donne all’ufficio ecclesiastico di ministro, anziano e diacono. Essi avanzano che questo è il solo modo per riconoscere i doni che Dio dà alle donne, e che solo in questo modo la chiesa fa giustizia all’insegnamento biblico che tutti sono uguali in Cristo (Galati 3:28).
Sono questi reclami corretti? La chiesa nega forse alle donne il diritto di esercitare i doni dati loro da Dio se essa nega loro il diritto di servire negli uffici della chiesa? Le donne dovrebbero essere ordinate come ministri, anziani o diaconi? Cosa dice la Bibbia?
L’insegnamento della Bibbia su questo problema è il piu’ chiaro possibile. Le donne non possono servire negli uffici della chiesa. I Timoteo 2:12 dice: "Non permetto alla donna d'insegnare, né di usare autorità sull'uomo, ma ordino che stia in silenzio." I Corinzi 14:34 insegna la stessa cosa: "Tacciano le vostre donne nelle chiese, perché non è loro permesso di parlare, ma devono essere sottomesse, come dice anche la legge."
Questi versi non significano, ovviamente, che una donna non deve dire assolutamente niente nella chiesa, ma che esse non devono parlare in posizioni di autorità, vale a dire, insegnare o condurre nell’adorazione. Esse non possono parlare in modo da pregare, profetizzare, edificare, esortare o insegnare come il resto di I Corinzi 14 mostra.
Tutto ciò è confermato in I Timoteo 3 e Tito 1, i quali parlano sia degli anziani (vescovi) che dei diaconi come mariti [e governanti della famiglia]. Ordinare le donne, quindi, contraddice l’evidente insegnamento della Scrittura.
Il solo modo per aggirare ciò che la Scrittura insegna su questo argomento è negare che la Scrittura è la ispirata e infallibile Parola di Dio. Questo è il motivo per cui le chiese che ordinano le donne dicono che i passaggi citati sono solo le parole di Paolo che riflettono la cultura nella quale egli visse o una bassa e personale opinione sulla donna. Se la Scrittura è la Parola di Dio, allora questi versi non sono la mente di Paolo, ma la mente e la volontà di Dio! Dio dice: "Tacciano le vostre donne nelle chiese!" (cf. I Corinzi 14:36-38).
Ma cosa dire a riguardo dei doni di Dio dati ad alcune donne? Non è forse vero che alcune donne sono meglio qualificate di molti uomini per svolgere il lavoro dei vari uffici ecclesiastici?
Dobbiamo comprendere che il problema non è se Dio dia doni alle donne. Egli lo fa. Il problema non è se le donne dovrebbero usare i propri doni dati da Gio. Devono farlo. Il solo problema è dove esse devono usare i loro doni. Lo Spirito Santo che dona loro questi doni proibisce di usare i loro doni negli uffici della chiesa.
Ma questo significa che le donne non hanno assolutamente alcun ruolo nella chiesa? Niente affatto! Le donne hanno un posto e una chiamata molto importante nella chiesa. La Bibbia parla di essi in I Timoteo 2:15, 5:9-14 e Tito 2:3-5. Esse hanno un ruolo dato da Dio nella chiesa che nessun uomo può adempiere.
Cosa dobbiamo pensare, allora, di una chiesa che permette l’ordinazione delle donne? Tale chiesa ha rinnegato l’autorità della Parola di Dio ed è in disobbedienza alla Parola. Si deve ravvedere altrimenti Cristo verrà e "rimuoverà il suo candelabro dal suo posto" (Apocalisse 2:5) così che essa non brillerà piu’ con la luce della gloria di Dio come un testimone nel mondo. Quindi coloro che sono parte d’essa saranno nelle tenebre e non nella luce.